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Due opere di Bartolomeo Letterini nella quadreria del Duomo nuovo di Monselice (San Giuseppe operaio) in provincia di Padova


Il Duomo nuovo di San Giuseppe lavoratore è stato inaugurato l’otto settembre 1957. Al suo interno sono custodite le opere d’arte delle chiese di Monselice chiuse o soppresse. Un vero “tesoro” che meriterebbe di essere restaurato ed esposto al pubblico.

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E’ opera dell’architetto Bonato. Al suo interno sono conservati moltissimi arredi provenienti da chiese e monasteri di Monselice soppressi.
Le opere più importanti sono una scultura di legno del XV secolo di San Savino, una scultura in pietra della Madonna del pomo, un Crocefisso ligneo di G. Marchiori 1696 – 1778, due dipinti di Bartolomeo Litterini 1669 – 1748 raffiguranti la Morte di san Giuseppe e compianto sul Cristo morto, Estasi di Santa Teresa di Mengardi 1738 – 1796, San Francesco Saverio in adorazione della Madonna di Ludovico da Vernansa al 1689 – 1749, nella cripta due altari seicenteschi provenienti dalla chiesa di Santo Stefano, le sculture in marmo di san Prosdocimo della Bottega di Morlaiter e una santa di Antonio Bonazza oltre a numerose altre pale d’altare.

Opere nella pieve di Santa Giustina di Monselice







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